Creare video per YouTube: qual è l’attrezzatura necessaria?

Sono tanti i motivi che possono spingere alla creazione di un canale YouTube: marketing, promozione e intrattenimento sono solo alcuni di questi. Ciò che accomuna tutti gli youtuber, al netto del loro settore di riferimento e dei loro obiettivi, è la necessità di creare video per YouTube che abbiano un buon livello qualitativo.

Negli ultimi anni, infatti, la qualità dei video presenti su YouTube è cresciuta a vista d’occhio, tanto che oggi gran parte dei canali presenti sulla piattaforma raggiungono un livello audio/video professionale o semiprofessionale.

Per fortuna, parallelamente alla crescita del livello dei contenuti è avvenuta anche una diminuzione dei prezzi dell’attrezzatura necessaria. Come vedremo nei prossimi paragrafi, sono tante le soluzioni, anche low budget, che permettono di creare facilmente video per YouTube di alta qualità.

Perché creare video per YouTube?

A detta di qualcuno, l’età d’oro di YouTube è terminata. I dati, però, dicono tutt’altro. Quella che sin dal 2005 è la piattaforma di condivisione video più popolare, continua ad essere, a distanza di due decenni, una delle realtà più solide di internet.

La verità è che negli ultimi anni YouTube si è un po’ trasformata, e di conseguenza anche i tipi di contenuti e di canali in essa presenti hanno dovuto adattarsi. Qualche vecchio youtuber, è vero, non è stato in grado di seguire questa trasformazione: per molti altri, però, le opportunità sono ancora più grandi di prima.

YouTube continua ad essere uno dei principali mezzi promozionali: brand, professionisti, divulgatori e influencer difficilmente possono fare a meno di un canale YouTube personale, anche quando la loro attività nasce e si svolge principalmente su altri social.

YouTube, infatti, permette di creare contenuti diversi rispetto a quelli da social network. Video più lunghi e dettagliati, con una qualità maggiore e che possono sfruttare strumenti di interazione con il pubblico che, semplicemente, mancano su altre piattaforme.

Non bisogna fidarsi, allora, di chi crede che questa sia una piattaforma morta o destinata a morire. Tutt’altro: il fatto che alcuni creator della vecchia scuola facciano fatica a ritrovare una propria identità, lascia spazio a nuovi youtuber che, se sanno capire sin da subito qual è l’approccio giusto da utilizzare, possono costruire facilmente una community solida su cui basare la propria attività online.

Che cosa serve per creare video per YouTube

Videocamera

Chi inizia ora a creare video per YouTube ha sicuramente la vita più facile rispetto a chi si è avvicinato a questo mondo qualche anno fa. Oggi, infatti, anche con un budget molto risicato è possibile registrare video ad alta risoluzione e con una buona qualità visivia.

Anche uno smartphone di fascia media va più che bene per iniziare. Curando l’ambientazione e le luci, è possibile tirare fuori ottime riprese, in genere, già dal cellulare in proprio possesso. Budget permettendo, si può fare un salto qualitativo o acquistando una videocamera dedicata, o orientandosi su uno smartphone di fascia più alta.

In genere sono le videocamere mirrorless ad essere le più consigliate per gli YouTuber. Sono compatte, leggere, facili da trasportare e da utilizzare. Lato video offrono una qualità paragonabile a quelle delle più ingombranti reflex, e spesso sono anche dotate di strumenti dedicati per la creazioni di contenuti web, semplificando la ripresa, l’editing e la condivisione delle riprese.

Sony, ad esempio, ha pensato per gli youtuber e i content creator la Sony Alpha ZV-E10, una mirrorless perfetta anche per i VLOG, grazie al suo schermo orientabile e al microfono direzionale integrato, che permette di avere un ottima qualità audio anche all’esterno. Compatibile con un gran numero di obiettivi, è dotata di un sensore APS-C e può registrare sia in 4K che in FullHD.

In alternativa, come anticipato, è possibile prendere due piccioni con una fava e orientarsi sull’acquisto di uno smartphone di nuova generazione con un comparto fotografico particolarmente avanzato. Un ottimo candidato potrebbe essere il nuovo Samsung Galaxy S25 che, tra le altre cose, permette anche di effettuare riprese in Log proprio come le camere professionali.

Computer

Negli ultimi anni, il livello qualitativo dei video caricati su YouTube è aumentato considerevolmente. Non è solo la qualità delle riprese ad essere migliorata, ma anche e soprattutto quello dell’editing e della postproduzione.

Uno YouTuber che vuole tenere il passo dei canali concorrenti, non può allora fare a meno di un buon computer per editare i propri contenuti. Certo, in linea teorica questa operazione è possibile anche senza un PC (usando, magari, delle applicazioni per smartphone), ma gli strumenti software più avanzati sono ancora vincolati all’uso di una workstation.

Per fortuna, l’aumento delle prestazioni dei computer ha fatto in modo che oggi anche modelli di fascia media possano rivelarsi perfetti per lo scopo. Un PC dotato di un buon processore, una scheda video di nuova generazione e una sufficiente quantità di memoria, è più che perfetto per l’editing video. Un’ottima soluzione, restando tra i computer fissi, è rappresentata dal Lenovo LOQ Gaming Desktop.

Costa meno di 1000 euro, e grazie al suo processore Intel Core i5-13400F affiancato dalla GPU GeForce RTX 4060 8GB e da 16 GB di RAM DDR4 a 3200 Mhz, è una workstation più che valida per iniziare a montare video anche altissima risoluzione (4K), con tempi di rendering assolutamente accettabili. Chi invece preferisce la trasportabilità di un portatile, ad un costo simile può optare per il Lenovo LOQ 15IRX9.

Un notebook dal rapporto qualità prezzo eccezionale, perfetto sia per il gaming che per l’editing video, grazie alla scheda grafica GeForce RTX 4060 8GB, al processore Intel Core i7-13650HX, ai 16 GB di RAM DDR5 e ad un veloce e capiente SSD da 1TB.

Microfono

L’aspetto visivo è fondamentale per un video YouTube, ma l’audio non è da meno. Se la bellezza delle riprese può catturare l’attenzione dello spettatore nei primi secondi, è solo grazie ad una buona qualità del sonoro che si riesce a trattenerlo a lungo.

Anche in questo caso vale il discorso fatto prima: il livello dei microfoni integrati nelle videocamere e negli smartphone è spesso più alto che in passato, e sufficiente per creare dei video di piacevole fruizione. La professionalità si raggiunge, però, solo optando per un microfono dedicato.

Del resto, il loro costo è tutt’altro che proibitivo. Anche con un budget non molto elevato ci si può orientare su soluzioni professionali come lo Shure MV7X.

Pensato per i podcast, si ispira al più costoso e famoso Shure SM7B, ma viene offerto ad una cifra sensibilmente inferiore. La qualità dell’audio catturato è eccellente, soprattutto per quanto riguarda le voci (che è, del resto, il principale tipo di ripresa audio presente nei video per YouTube). Trattandosi di un microfono XLR, è indispensabile affiancargli una buona XLR.

L’alternativa, per semplificare la catena audio, è scegliere invece un microfono USB come l’Elgato Wave:3. Questa è una soluzione plug and play: nessuna scheda audio richiesta, per iniziare a registrare è sufficiente connettere il cavo del microfono alla porta USB-C del computer, che al tempo stesso riceve il segnale audio e alimenta il microfono.

Scheda audio

Se la scelta è ricaduta su un microfono XLR, è allora obbligatorio acquistare anche una buona scheda audio dedicata. Questa permette di alimentare il microfono, di catturare il segnale audio proveniente da questo, e di salvarlo ed editarlo grazie ad un apposito software.

La scheda audio, in realtà, è un’interfaccia sia di input che di output: oltre che per i microfoni, può essere quindi utilizzata per gestire sistemi di riproduzione sonora come casse, monitor e cuffie. Similmente, in input può ricevere il segnale tanto dei microfoni quanto, molto spesso, di altre sorgenti, come strumenti musicali o di cattura e riproduzione audio/video.

Salvo esigenze particolari, per creare video per YouTube è sufficiente orientarsi su una buona scheda audio entry level, non essendoci la necessità di avere un numero particolarmente alto di ingressi e di uscite. La Focusrite Scarlett Solo è, attualmente, tra le più richieste e utilizzate dagli youtuber.

Il discorso cambia se il canale è più orientato al podcasting, e se i video prevedono quindi la presenza abituale di un elevato numero di ospiti. In questo caso, per gestire più microfoni, è indispensabile avere una scheda audio dotata di un appropriato numero di ingressi e uscite. Questo argomento viene approfondito nella mia guida all’attrezzatura per podcast.

Altro

Quelle appena elencate sono le componenti principali dell’attrezzatura di uno youtuber e, in molti casi, anche quelle che richiedono l’investimento maggiore. Accanto a questa strumentazione, però, si posizionano altri accessori, talvolta anche molto economici, che possono semplificare non poco la creazione dei video o migliorarne ulteriormente la qualità.

Basti pensare, ad esempio, agli accessori utilizzabili nell’ambito delle riprese, soprattutto indoor. Luci e faretti di varia natura, stativi fotografici, pannelli fonoassorbenti: elementi, questi, che hanno un loro impatto sulla qualità dei video registrati, talvolta pari o superiore a quello della videocamera stessa.

A poco serve acquistare un sistema di ripresa di fascia alta, se poi si trascura la composizione della scena, soprattutto in termini di luce. Impossibile esaurire il discorso in poche righe: è sufficiente però sapere che, anche in questo caso, un piccolo investimento può essere ripagato da un notevole miglioramento qualitativo. Già con un kit come quello proposto da NEEWER è possibile ottenere un’illuminazione del set ottima per le riprese e facile da controllare.

Conclusioni

La creazione di video per YouTube è stata notevolmente semplificata dalla riduzione dei prezzi dell’attrezzatura necessaria a catturare riprese in alta definizione.

In molti casi, anche uno semplice smartphone ha già tutto il necessario per realizzare dei video in alta definizione pronti per esseri condivisi. Per raggiungere un livello qualitativo più alto, resta però necessario investire un piccolo budget per l’acquisto di un’attrezzatura che permette di fare un salto in avanti rispetto alle classiche riprese da cellulare.

Una spesa minima, ampiamente ripagata dalle possibilità che questi strumenti aprono, e che permettono di scalare più facilmente le classifiche di YouTube.

Domande frequenti su come creare video per YouTube

Come creare video virali su YouTube?

Non esiste una ricetta per la viralità, ovvero una formula magica che garantisca che un certo contenuto diventi popolare su YouTube. È indubbio, però, che investire sulla qualità dei video è indispensabile per raggiungere e mantenere la fama sul lungo periodo.

Quale videocamera usare per YouTube?

Molti youtuber si affidano a videocamere di tipo mirrorless. Leggere e compatte, ma dotate di ottimi sensori, sono perfetti per realizzare video sia indoor che outdoor.

Cosa proporre su YouTube?

YouTube è una piattaforma estremamente versatile, che ben si adatta ad un gran numero di contenuti diversi. Non esiste una sola idea vincente: il consiglio è quello di scegliere sin da subito una nicchia e di dare al proprio canale una identità ben definita.

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