Il sistema di riscaldamento più diffuso negli appartamenti, soprattutto in città, è senza dubbio quello basato su una caldaia a gas e su una serie di radiatori che, presenti in tutte (o quasi) le stanze, permettono di riscaldare gli ambienti in un tempo piuttosto ridotto. Non tutte le case, però, sono dotate di un impianto di questo tipo: in questi casi può essere utile sapere come riscaldare casa senza gas.
A onor del vero, in molti casi quella di non voler utilizzare il gas è una scelta più che un obbligo. I sistemi di riscaldamento con termosifoni hanno i loro vantaggi, ma anche alcuni difetti, primo fra tutti il sensibile impatto in bolletta. Affrontare i mesi freddi utilizzando esclusivamente il riscaldamento a gas significa andare in contro a consumi notevoli che, in base alla grandezza dell’appartamento e all’efficienza del sistema, può entrare anche nell’ordine delle migliaia di euro.
In molti casi diventa più conveniente affiancare a quello a gas altri sistemi di riscaldamento, più adatti quando si tratta di alzare la temperatura solo di alcuni ambienti, e non di tutta casa, e solo per poco tempo. Questi sistemi utilizzano la corrente elettrica, e possono quindi essere usati in ogni stanza, purché sia disponibile una presa di corrente: sono perfetti anche per seconde case, appartamenti al mare e in montagna, e non necessitano di lavori di alcuni tipo. Scopriamoli insieme.
Come riscaldare il bagno senza gas
Un problema banale, che affligge un po’ tutti, e che quasi fa sorridere per la sua semplicità, è quello che riguarda il riscaldamento del bagno. Fare la doccia o il bagno, d’inverno, può essere un’esperienza traumatica, viste le basse temperature.
Certo, il desiderio di avviare la caldaia e riscaldare tutta casa è forte, ma spesso prevale l’attenzione ai consumi: è davvero necessario avviare il riscaldamento principale solo per i pochi minuti di permanenza in bagno? In questo caso la soluzione è semplicissima, e consiste nel dotare il bagno di un termoventilatore elettrico.
Già in molte case sono presenti ormai da decenni dispositivi di questo tipo: piccoli, compatti, permettono di riscaldare velocemente ambienti di piccole dimensioni, come appunto i bagni, creando un piacevole vento caldo. I modelli di vecchia generazione, però, sono poco efficienti e, in alcuni casi, anche poco sicuri: quasi sempre conviene investire su un nuovo termoventilatore, migliore su tutti i fronti, quale può essere l’AEG VH Comfort.
Quali sono i vantaggi offerti da un dispositivo di questo tipo? Innanzitutto l’efficienza energetica: ha una potenza massima pari a 2000 W, ma grazie ad una serie di accorgimenti, riesce a riscaldare ambienti fino a 25 metri quadri (non solo bagni, ma anche stanze di medie e grandi dimensioni), evitando sprechi. Può rilevare la presenza della finestra aperta ed è dotato di funzione antigelo.
Quanto alla sicurezza, soddisfa i più stringenti requisiti in materia: è provvisto di anti-surriscaldamento con controllo della temperatura Wächter, sicurezza bambini, e gode della certificazione IP24, che ne garantisce la protezione dagli spruzzi d’acqua (perfetto da essere installato in bagno).
Si monta a parete, non andando ad occupare spazio prezioso in ambienti che possono essere già piuttosto piccoli, non necessita di alcuno scarico ed è pronto a funzionare in pochi minuti.
Come riscaldare casa senza gas con i termosifoni elettrici
I classici termosifoni a cui tutti noi siamo abituati sono quelli dell’impianto di riscaldamento domestico, quasi sempre alimentati da una caldaia a gas che porta l’acqua alla temperatura desiderata e, facendola circolare tra i vari elementi presenti, permette di riscaldare casa.
Esistono, però, anche termosifoni – o, più propriamente – radiatori di tipo elettrico, che non necessitano di una caldaia per funzionare né di essere collegati all’impianto idrico. Questi dispositivi sono esteticamente molto simili, o addirittura identici, ai termosifoni tradizionali.
La differenza è che al loro interno circola un liquido in grado di raggiungere elevate temperature e trattenere a lungo il calore, in genere un olio, e che questo viene riscaldato da resistenze elettriche. Possono essere spostati facilmente da una stanza all’altra e per funzionare devono essere collegati solo ad una presa di corrente.
Il radiatore ad olio Dreo è uno dei dispositivi di questo tipo più interessante. Anche in questo caso siamo davanti ad un prodotto che fa della sicurezza la sua parola d’ordine: è dotato di sistemi anti-ribaltamento e di una tripla protezione da surriscaldamento. Inoltre, viene costruito con materiale ritardante di fiamma V0, che scongiura la possibilità di incendio, e si alimenta con una spina di sicurezza potenziata con certificazione CE.
Rispetto ad altri termosifoni elettrici, questo Dreo è anche più attento ai consumi: il design a 9 alette a forma di M permette una diffusione uniforme del calore e riduce gli sprechi. Il radiatore può essere impostato su tre livelli di potenza (800, 1200 e 2000 W) a cui si aggiunge una quarta modalità “Eco” che monitora la temperatura ambientale, e fa in modo che il termosifone entri in funzione solo quando questa è inferiore alla soglia scelta dall’utente (la regolazione avviene per intervalli di un grado).
Altre soluzioni per riscaldare casa senza gas
Una soluzione che sta prendendo sempre più piede nel mondo del riscaldamento domestico è quella rappresentata dai caminetti elettrici. Detto così sembra quasi un ossimoro: com’è possibile avere un camino senza combustione?
In effetti, questi particolari dispositivi non sono altro che delle stufe elettriche ad alta potenza che riprendono esteticamente i classici caminetti. Non è una questione solo di design: i camini elettrici riproducono l’effetto del fuoco acceso, con numerosi effetti fiamma tra cui scegliere che variano per intensità e colore.
Non a caso sono una soluzione particolarmente apprezzata in quelle situazioni in cui non si vuole rinunciare all’impatto visivo di un caminetto tradizionale, ma si cerca un dispositivo che ha sicuramente una facilità di utilizzo e manutenzione più elevata.
Il camino elettrico proposto da Mc Haus è un prodotto che si fa apprezzare per diversi aspetti. Grazie al suo design sottile, si adatta tanto ad ambienti classici che moderni: può essere installato ad incasso, a parete o anche utilizzato in libera installazione (in base al formato, i piedini possono essere inclusi o acquistabili separatamente).
Permette all’utente di scegliere tra ben 12 diversi colori della fiamma, e 5 livelli di intensità luminosa, adattandosi ad ogni esigenza. Quanto al colore, è possibile scegliere tra tre modalità di riscaldamento. Queste impostazioni possono essere regolate sia attraverso il pannello di controllo touch presente sul caminetto, sia utilizzando il telecomando di cui è provvisto.
Riscaldatori a infrarossi
Un’ultima famiglia di sistemi di riscaldamento domestici senza gas su cui conviene spendere qualche parola è quella formata dai riscaldatori a infrarossi. Anche in questo caso siamo davanti a dispositivi di nuova generazione, che offrono caratteristiche innovative e che proprio in virtù di queste si stanno ritagliando uno spazio sempre maggiore, andando ad affiancare (o sostituire) i vecchi sistemi.
I riscaldatori a infrarossi promettono una sensazione di calore paragonabile a quella della luce solare. Il loro principio di funzionamento, infatti, è diverso da quello di tutti gli altri sistemi visti finora. Non ci sono ventole che generano una corrente d’aria calda, il che significa che sono assolutamente silenziosi: il rumore, ad esempio, è uno dei principali punti di debolezza dei termoventilatori, anche se i modelli di nuova generazione hanno fatto grandi passi avanti in tal senso.
Il calore prodotto è diretto, andando ad investire la persona presente nella stanza e riducendo gli sprechi: non a caso, hanno un’efficienza energetica molto elevata. Sono anche estremamente compatti: si presentano come dei pannelli di varia dimensione che possono essere semplicemente installati a parete, quasi fossero dei quadri.
Il riscaldatore a infrarossi Könighaus da 1200 watt è al momento una delle soluzioni migliori del suo genere. La sua elevata potenza (ma con un assorbimento sensibilmente inferiore rispetto alle stufe elettriche) lo rende adatto ad ambienti con una metratura tra i 18 e i 29 metri quadrati.
È dotato di protezione anti-surriscaldamento e arriva fornito di tutto il necessario per l’installazione, procedura che non richiede più di qualche minuto. Questo particolare modello è inoltre provvisto di termostato e cavo da 1,80 m. Un prodotto di qualità, proposto da un’azienda tedesca leader del settore.
Conclusioni
Per quanto gli impianti di riscaldamento tradizionali basati su una caldaia a gas continuino ancora ad essere i più diffusi, soprattutto negli appartamenti, va notato come anche altri sistemi acquistino sempre più piede.
Gran parte di questi funzionano grazie all’energia elettrica, permettendo di riscaldare anche abitazioni dove non è presente la rete del “gas di città”, e rivelandosi perfetti in tutte quelle occasioni in cui si preferisce svincolarsi dal distributore di gas.
I sistemi elettrici di riscaldamento domestico sono stati protagonisti, negli ultimi anni, di una vera e propria rivoluzione, che li ha portati ad essere più efficienti e silenziosi, ma anche più performanti. In molti casi, infatti, questi non solo possono affiancare il riscaldamento a gas, ma addirittura sostituirlo del tutto.
Domande frequenti su come purificare l’aria di casa
Esistono diversi modi di riscaldare casa senza usare il gas. Le soluzioni più pratiche e veloci, che possono essere utilizzate praticamente in ogni ambiente senza che sia necessario effettuare lavori di adeguamento, sono rappresentate dai sistemi di riscaldamento elettrici. Radiatori ad olio, termoventilatori, stufe elettriche e riscaldatori ad infrarossi sono solo alcuni dei dispositivi che trasformano l’energia elettrica in calore.
L’economicità di un sistema di riscaldamento è data, più che dal suo costo, dai suoi consumi. Oggi numerose tecnologie hanno compiuto grossi passi avanti in termini di efficienza energetica. In genere, i sistemi a pompa di calore vengono annoverati tra quelli maggiormente efficienti.
Sostituire il riscaldamento a gas è possibile. Le alternative più diffuse sono quelle rappresentate dai sistemi di riscaldamento elettrici, in tutte le loro declinazioni, inclusi quelli che sfruttano l’effetto noto come pompa di calore. Non mancano sistemi di riscaldamento che non usano né il gas, né l’elettricità: tra questi, i sistemi basati sulla combustione di materiale di vario tipo (stufe a legna o a pellet, caminetti, etc…).