Migliori VPN per ChatGPT: quali scegliere e come usarle per aggirare il blocco

Gli utenti italiani di ChatGPT si sono ritrovati davanti, in queste ore, ad una spiacevole novità. Il sito è irraggiungibile dall’Italia, per decisione del Garante della Privacy. Esiste però un modo di aggirare questo limite: si tratta di usare una VPN per ChatGPT.

La VPN è un servizio che permette di modificare il proprio indirizzo IP e, collegandosi a dei server al di fuori dell’Italia, di cambiare anche il paese di connessione. Ciò significa che senza muoversi fisicamente nemmeno di un metro, grazie alla VPN è possibile apparire online come connessi da un altro paese, ovvero quello in cui è posizionato fisicamente il server.

Questa soluzione riesce ad aggirare in pochi secondi qualsiasi vincolo geografico dei siti web, inclusi i blocchi come quello che ha interessato ChatGPT. La VPN si rivela utile anche per accedere a cataloghi esteri di piattaforme come Netflix (ti consiglio, in questo caso, di scoprire quali sono le migliori VPN per Fire Stick), o per visualizzare offerte migliori per i voli aerei: il prezzo del biglietto, infatti, varia in base al paese dell’acquirente.

Come usare ChatGPT utilizzando una VPN

Usare una VPN per accedere a ChatGPT è veramente semplice. Ti basta scegliere uno dei tanti servizi di questo tipo attualmente disponibili. Se non sai quale, sotto i lascio una classifica con le migliori VPN del momento, tutte molto economiche: i prezzi partono da circa 2 euro al mese.

Sottoscritto l’abbonamento, non devi far altro che accedere alla VPN con le tue credenziali. Nel caso tu stia usando un computer, la VPN è disponibile come applicazione per i principali sistemi (Windows, Linux e MacOS), ma anche come estensione per il tuo browser (dai un’occhiata alle migliori estensioni VPN per Chrome). Puoi usare la VPN anche come applicazione per smartphone (Android e iOS), e per tantissimi altri dispositivi.

Non ti resta che avviare la connessione protetta, scegliendo uno dei tanti server a disposizione, purché sia situato in un paese diverso dall’Italia. Solo da noi, infatti, vige questo blocco. Scegliendo un server statunitense, ad esempio, e collegandosi al sito di ChatGPT, sarà possibile effettuare normalmente l’accesso al proprio account ed usare il servizio.

Le migliori VPN per ChatGPT

NordVPN

NordVPN è un po’ la VPN per antonomasia, uno dei primi servizi ad arrivare sul mercato negli anni passati e attualmente utilizzato da più di 14 milioni di persone nel mondo.

La sua offerta è molto interessante. C’è un piano Standard che costa appena 3,49 euro al mese (per l’abbonamento biennale), a cui si affianca un piano Completo che, al costo di 5,99 euro mensili, aggiunge anche un servizio Cloud con un 1 TB di archiviazione.

Con NordVPN è facile aggirare qualsiasi blocco: l’utente può scegliere di collegarsi a uno tra 5500 server sparsi in 60 paesi. Non a caso è una delle VPN più consigliate per ChatGPT, ma anche per il gaming, grazie all’ottima qualità di connessione e al sistema Meshnet per creare un ambiente LAN virtuale.

Ogni abbonamento a NordVPN permette di collegare fino a 6 dispositivi contemporaneamente. L’app è disponibile per i principali device e sistemi, fissi e mobili.

Surfshark

Altra VPN che acquista sempre più popolarità è Surfshark, complice anche il suo costo estremamente concorrenziale. Con il piano biennale, che offre anche un mese di VPN gratuita (25 mesi complessivi), il costo dell’abbonamento è pari a soli 2,26 euro al mese.

Davvero niente male, considerando anche che Surfshark non ha limiti sul numero di dispositivi collegabili simultaneamente. Le prestazioni della VPN sono ottime: la sua flotta conta ben 3200 server RAM-Based in 100 paesi del mondo, che garantiscono velocità elevate, latenza ridotta e nessun limite sul traffico.

Gli abbonato hanno inoltre accesso ad un servizio di assistenza sempre raggiungibile tramite Live Chat, 7 giorni su 7, 24 ore su 24. Cosa desiderare di più? Se non vuoi sottoscrivere un abbonamento di lunga durata, Surfshark offre anche un piano annuale molto vantaggioso: in questo caso la tariffa è di 3,99 euro al mese.

CyberGhost

Molti provider di VPN hanno sede in paesi dove le normative in materia di privacy non sono molto stringenti. Questo può essere un rischio per chi tiene particolarmente alla riservatezza dei propri dati. Per loro, la soluzione ideale è rappresentata da CyberGhost, una società che ha sede in Romania e che rispetta appieno le normative dell’Unione Europea, adottando la politica 100% no-log, ovvero non creando alcun registro che conservi i dati dei propri abbonati.

Una VPN estremamente sicura, ma anche incredibilmente prestazionale. La sua flotta di server è tra le più grandi, è può contare su 9000 server sparsi nel mondo.

Ottime sono anche le tariffe offerte da questo provider. Scegliendo l’abbonamento biennale (con tre mesi d’uso gratuito aggiuntivi) si ottiene il prezzo migliore: 2,11 euro al mese. CyberGhost permette di collegare con un unico account fino a 7 dispositivi diversi.

ExpressVPN

Certo, non è economicissimo, ma ExpressVPN offre un servizio di assoluta qualità. La sua VPN è una delle migliori quanto a prestazioni. Grazie a una capillare rete di server che tocca ben 94 paesi nei cinque continenti, questa VPN brilla per velocità di connessione e latenza ridotta. Non ha alcun limite di banda e, soprattutto per usi specifici (come il gaming), fa notare la differenza rispetto a servizi più economici.

Anche dal punto di vista della sicurezza dimostra di avere una marcia in più rispetto alla concorrenza, integrando il blocco WebRTC che protegge la connessione dell’utente a 360 gradi, rendendola praticamente impenetrabile anche dagli hacker più accaniti.

La sua applicazione è disponibile per pc, tablet, smartphone e molti altri device. Da segnalare la presenza di un’estensione dedicata anche per browser meno popolari, come Brave e Vivaldi. Quanto costa? Con il piano annuale la tariffa mensile è di 6,45 euro: una cifra che vale la pena spendere.

PrivateVPN

Chiude la classifica delle migliori VPN per ChatGPT un provider economico, PrivateVPN. La sua tariffa mensile parte da appena 2 dollari al mese, riservata però a chi sottoscrive l’abbonamento da tre anni (che mi rendo conto essere piuttosto impegnativo).

Le sue tariffe, però, restano estremamente economiche anche per piani di durata più breve: PrivateVPN chiede 6 dollari al mese per l’abbonamento trimestrale, 9,90 dollari al mese per quello mensile.

Eppure, nonostante sia un provider destinato a chi vuole spendere poco per la propria VPN, offre un servizio davvero notevole. Adotta il modello modello HQN (High Quality Network), che, grazie al contatto diretto tra VPN provider e IP Transit Provider, permette di avere un’ottima qualità di connessione. Questo si riflette nell’assenza di limiti della VPN, sia in termini di velocità di connessione che di larghezza di banda.

Un rapporto qualità prezzo davvero invidiabile, per una VPN alla portata di tutti.

Conclusioni

ChatGPT è un servizio estremamente potente, che già in molti hanno integrato nel proprio workflow professionale. Il suo blocco è una perdita enorme e, si spera, soltanto momentanea.

Non sappiamo ancora quanto ci vorrà affinché il sito possa di nuovo essere raggiungibile dall’Italia, ma i tempi potrebbero essere veramente lunghi: mesi, o addirittura anni. Conviene allora attrezzarsi con una VPN e aggirare il blocco in pochi minuti.

È un servizio che costa veramente poco, e che a prescindere da ChatGPT dovresti prendere in considerazione. Protegge la tua connessione e ti permette di accedere a contenuti altrimenti nascosti, riuscendo in alcuni casi addirittura a farti risparmiare, come accade con l’acquisto di biglietti aerei, con le prenotazioni degli hotel o anche con l’acquisto di giochi e DLC da cataloghi diversi da quello italiano.

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